La partenza di questo sentiero n. 425 è situata ad Azzone, in direzione delle Some. L'inizio del percorso, collocato all'interno del bosco, è monotono perchè su fondo cementato. Nella zona delle Some il percorso diviene più interessante e la visuale può finalmente spaziare su orizzonti più ampi. Dopo aver superato le due baite (Negrino Basso e Negrino Alto), si arriva già a una quota discreta (1750 metri) e successivamente si raggiunge il passo di Corna Busa, incrociando il sentiero n. 423 che proviene da Schilpario. Proseguendo sultracciato ben segnalato, si giunge alla base dei famosi ripidissimi ghiaioni che, risaliti con grande fatica, permettono di raggiungere il canalino, da percorrere con prudenza per la continua caduta di piccoli sassi. I ghiaioni sono più agevolmente risalibili percorrendo la parte sinistra di essi, verso la roccia, dove il materiale è meno friabile. In cima al canalino, dopo pochi minuti, si raggiunge la vetta e il sentiero diviene più rilassante e meno impegnativo perchè prosegue, sul lato est, su un versante erboso rivolto verso la Valle Camonica.
Prospettiva del sentiero n. 425 e 423 da Azzone al Pizzo Camino
|Panorama verso la Presolana in localita' Some alte
Dalla baita alta del Negrino, la valle di Colere ai piedi del gruppo della Presolana
La Corna Busa
Il Pizzo Camino in controluce
La stupenda conca sotto il Pizzo Camino e Cima Moren
Inizio del canalino, ultimo tratto verso la vetta del Pizzo Camino
Dalla vetta lo sguardo spazia verso la Valle di Scalve occidentale
Ampia veduta verso sud
In vetta con amici della montagna
Una suggestiva panoramica del gruppo dell'Adamello, vista dalla vetta
A fondo valle e' adagiato il paese di Schilpario, sovrastato da alcune delle sue montagne piu' belle
Il paese di Schilpario
Al centro della foto l'abitato di Malegno in Valle Camonica
Le cime montuose ombreggiate dalle nuvole di passaggio
Ampia veduta verso ovest