La festa patronale di Colere è fissata per la ricorrenza di San Bartolomeo che, se capita durante un giorno infrasettimanale, viene posticipata o anticipata alla domenica. La tradizione di festeggiare in modo particolarmente sentito questa ricorrenza popolare è antichissima; anche in passato ogni famiglia era solita preparare per questa speciale ricorrenza la “torta di San Bartomeo”, uno sformato salato da cuocere in forno ottenuto con pane gratuggiato, uova, burro, formaggio, latte  e altri ingredienti “poveri”, tipici dell’alimentazione montana. Fin dagli anni del dopoguerra era consuetudine sottolineare le cerimonie religiose della giornata, e in particolare la processione,  con potenti botti, usando perfino dinamite e tritolo. Nel pomeriggio della domenica fissata per la festa (in genere l’ultima domenica di agosto)  la  preziosa statua lignea di San Bartolomeo viene portata a spalla in processione, un anno verso la contrada Zanoli e l’anno successivo verso la contrada Valle, alternativamente.

Di seguito alcune immagini dell’edizione 2012 (26 agosto).

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