Il sentiero C.A.I. n. 412 che parte da Vilmaggiore, nei pressi del ponticello posto sul torrente Tino, è segnalato con destinazione per i laghi di Varro e Cornalta, oltre che per il Pizzo Tornello. La salita piuttosto ripida si inerpica inizialmente nel fitto bosco e, seguendo le indicazioni per il Pizzo Tornello, si sbuca poi ai piedi di ripidi pendii erbosi, molto aperti e panoramici. Dopo aver superato il bivio per la baita di Varro, ristrutturata recentemente, si raggiunge un monumentale “omino” di pietra eretto su un piccolo pianoro erboso, da cui si domina tutta la vallata sottostante, per poi arrivare alla stupenda conca del lago di Varro: una vera oasi di silenzio in un contesto naturalistico ineguagliabile, rotto  solo dalle sorgenti del Tino che nascono nei grandi nevai sovrastanti. Anche il lago conserva fino a primavera inoltrata uno strato ghiacciato, che sciogliendosi lascia intravedere le  suggestive  acque azzurre del lago. Il sentiero prosegue sul lato sinistro del lago, inerpicandosi al di sopra di esso per un tratto facile:  alla fine del quale una ripida salita con terreno molto friabile  porta a una profonda breccia, che separa il Tornello dal Tornone. Proseguendo sulla sinistra, si raggiunge in brevissimo tempo la sommità del Pizzo Tornello con la sua caratteristica croce in ferro ( mt. 2687).  Da qui si gode un suggestivo e ampio panorama sulla vallata e sulle cime circostanti: il monte Gleno, il Torena, il gruppo del massiccio della Presolana, il Cimon della Bagozza e il Pizzo Camino.
In alternativa, proseguendo invece diritto e in leggera discesa si arriva al rifugio Tagliaferri, attraverso  il sentiero n. 430, individuabile tramite “omini” in pietra: è importante prestare massima attenzione per non smarrire il sentiero. Prima di raggiungere il rifugio Tagliaferri, ci si imbatte in un primo bivio che porta, sulla sinistra, al passo Belviso e al passo dei Lupi, mentre proseguendo ancora, quasi in prossimità del rifugio, si incrocia il secondo bivio con il sentiero n. 413, che a destra scende nella valle del Vò.


Percorso del sentiero n. 412 lago di Varro e Pizzo Tornello


Dopo il bosco i colori non mancano, con l'abbondante fioritura dei rododendri


La stupenda fioritura primaverile


Dalle salite erbose ci si volta ad ammirare la valle e il massiccio della Presolana


Il bivio per la baita di Varro


La magia delle acque colorate del lago di Varro


I riflessi del lago


Capre al pascolo


Caprette curiose in posa


Il lago visto dall'alto e il fondo valle con la Via Mala


Il lago di Varro e sulla destra il piccolo lago di Cornalta


La vetta di Pizzo Tornello con la caratteristica croce


Ampia veduta sul Pizzo Camino e Cimon della Bagozza, a fondo valle e' adagiato il paese di Schilpario


La Valle del Vo' con il riinone, sulla cresta passa il sentiero naturalistico del Curo'


Sulla sinistra si staglia il monte Gleno e sulla destra il monte Torena


Il sentiero che dal Tornello conduce al rifugio Tagliaferri. A sinistra, sotto in centro il sentiero proveniente da Ronco e dallo Chalet del Vo'


Il monte Tornello visto in prossimita' del rifugio Tagliaferri


Il rifugio è quasi raggiunto...


Il passo di Venano segnalato dalla piccola costruzione con campana


Particolare del rifugio Tagliaferri


Il rifugio visto da altra angolazione

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