Sentiero del Passo della Porta
aggiornato in aprile 2018 con foto 1024 px e 1250px
Partendo dal Rifugio Albani e percorrendo il sentiero n. 401, dopo aver oltrepassato il Colle della Guaita con una breve discesa, dopo aver abbandonato il sentiero n. 402 che scende verso Colere, attraversando un piccolo ghiaione ci si porta alla base della ferrata dove sono visibili le diverse scalette per la salita. Il sentiero è molto curato e ben dotato di sistemi di aggancio con catena, dove le scalette non sono presenti, anche se il percorso è caratterizzato da diversi passaggi piuttosto impegnativi. Raggiunto il passo della Porta, è possibile spaziare con lo sguardo sul suggestivo Foppone che verrà raggiunto dopo ripida discesa, percorrendo poi successivamente i ghiaioni per proseguire, in sostanziale salita, verso la zona delle Quattro Matte, famose per aver ispirato le leggende omonime locali. Da qui si prosegue poi verso il versante sud per raggiungere il monte Visolo attraverso una insenatura che lo separa dalla Presolana orientale. Nell'insenatura è collocato un bivio: si incrocia il sentiero dal quale è possibile scendere verso la cappella Savina, il bivacco Città di Clusone e la grotta dei Pagani, oppure è possibile invece raggiungere in una mezzoretta la vetta della Presolana Orientale facendo molta attenzione al percorso quasi tutto in cresta e segnato da qualche omino in pietra. Proseguendo invece per la nostra meta, si raggiunge in pochissimi minuti la vetta del monte Visolo (metri 2.369), da cui si gode una vista davvero spettacolare, come è possibile verificare nella mia galleria fotografica sottostante, su tutta la zona a sud fino alla Pianura Padana. Ovviamente ciò è possibile solo nelle giornate serene con cielo limpido. Dal monte Visolo, si scende poi facilmente su versante erboso fino al passo della Presolana in poco più di un paio d'ore, passando vicino al rifugio Cassinelli.
Percorso del sentiero n. 401 e tracciato per raggiungere il Monte Visolo e il Passo della Presolana
Attacco alla ferrata del Sentiero della Porta con i ghiaioni del Foppone
Particolare dell'inizio della ferrata, le prime scalette in ferro
Dopo aver atttraversato il canale
Sotto: la Guaita
in primo piano la Pala e la Pala di Carbonera sullo sfondo le montagne dell'Alta Valseriana, con il Coca e il Redorta
Il canalino poco prima del Passo della Porta
Fiori al Passo omonimo
Veduta sempre dal Passo, ma spostandosi a destra sul colletto
lo sguardo si volge verso il Pizzo Camino, mentre in primo piano e' ben visibile una parte della Corna delle quattro matte
Sempre dal Passo della porta, una visione piu' ampia: sull'orizzonte, da sinistra, il Redorta, il Coca, il Recastello, il Gleno, il Tornello e il Tornone
Veduta della conca del Foppone dal passo della Porta
Sulla destra della foto, e' visibile il sentiero che scende nella conca ghiaiosa del Foppone
Ampia veduta della Valle di Scalve dalla zona della Quattro Matte
Il gruppo del Pizzo Camino e sullo sfondo il gruppo dell'Adamello
Inizio del Vallone, da qui in inverno partono le valanghe che scendono fino alla Via Mala
Il sentiero prosegue verso il Visolo, attraversando anche il piccolo ghiaione
Stupenda visione delle Quattro Matte dal sentiero che prosegue verso il Visolo
Dalla Vetta del monte Visolo, e' visibile la valle di Borno e le sue pinete
Visuale sulla valle di Angolo Terme e Gorzone, mentre sulla parte destra e' ben visibile il passo della Presolana e la conca del Donico
Ampia veduta su Dorga nel comune di Castione, e sul fondo si intravvede il lago d'Iseo
La valle dell'Ombra in primo piano, a destra, una parte della Presolana centrale Sud. Al centro della foto e' individuabile la cappella Savina e il bivacco Clusone
Visuale aperta sulla valle dell'Ombra e sulla Presolana Sud
Ampia veduta della Presolana Sud, sotto il Rifugio Cassinelli